Spoleto 2019, pp. X-200, tavv. f.t. XXIV, ISBN 9788868092467
Il volume intende proporre una revisione generale della storia della millenaria abbazia di San Pietro di Ferentillo sulla base dalla scoperta dell’antica legenda delle sue origini, composta nel XII secolo e ritenuta perduta (la cui prima edizione si trova qui posta in appendice) e con il conforto dell’esame diretto di numerosi documenti, tra editi e inediti, conservati presso l’Archivio della Basilica Lateranense, nel fondo pergamenaceo dell’abbazia di Chiaravalle di Fiastra (presso l’Archivio di Stato di Roma), e nella Sezione di Archivio di Stato di Spoleto. Corredano e completano lo studio una bibliografia aggiornata e indici dei nomi e dei luoghi, che facilitano la consultazione dell’opera.
Indice:
R. Boccardo, Presentazione - Introduzione - I ricordi delle antiche carte abbaziali - La documentazione ora disponibile - La provincia Valeria tra la tarda romanità e l’alto medioevo - Tracce di vita eremitica in Valnerina - La grotta eremitica presso l’abbazia - L’intervento di Faroaldo II duca longobardo di Spoleto - Le prime notizie documentarie - L’inizio della decadenza - Il privilegio di papa Gregorio IX - La decadenza definitiva a Ferentillo - L’esperienza cistercense - I monasteri femminili dipendenti - Interferenza di Bartolomeo della Rovere - I Cybo-Malaspina ed altri - La famiglia Ancaiani e l’abbazia - La chiesa e l’abbazia attraverso i secoli - L’architettura della chiesa - I dipinti del secolo XII - Il crocifisso romanico dimenticato - La presenza del “Maestro di Eggi” - Il dipinto dello Spagna ora a Berlino - I sarcofagi romani - I relitti altomedievali - Postfazione - Tavole - Appendice documentaria - Bibliografia - Elenco degli abati noti - Indice dei nomi - Indice dei luoghi.