Spoleto 2017, pp. X-322, ISBN 978-88-6809-113-2
Il volume raccoglie una serie di ricerche su alcuni istituti specifici e su alcuni profili generali del diritto canonico medievale. Al centro dell’attenzione stanno i temi legati all’attività giurisdizionale della chiesa, a cominciare dallo studio dei criteri derivabili dallo studio delle epistole di Gregorio Magno nella sua veste di giudice. L’età carolingia presenta sul fronte della giustizia caratteristiche particolari, sia quanto al ruolo giudiziario dei vescovi sia quanto all’intreccio strettissimo con i poteri secolari, aspetti che nel volume formano l’oggetto di alcuni saggi editi e inediti incentrati sui capitolari e sui sinodi coevi. Altre ricerche riguardano le origini del principio della rappresentanza diretta, i limiti dell’appello nella ricca produzione di decretali di Alessandro III, la storia del principio maggioritario e la giustizia ecclesiastica milanese nella prima età viscontea. Vi è infine il tentativo di formulare una valutazione di insieme sulle caratteristiche distintive del diritto canonico classico.
Contents:
I. Gregorio Magno giudice - II. Hierarchy and Jurisdiction: Models in Medieval Canon Law - III. La giustizia ecclesiastica carolingia: i capitolari - IV. La giustizia ecclesiastica carolingia: i canoni sinodali - V. La giustizia ecclesiastica milanese nell’età di Ansperto - VI. Il principio della rappresentanza diretta nel diritto canonico classico - VII. La delega “appellatione remota” nelle decretali di Alessandro III - VIII. I limiti all’appello nelle decretali di Alessandro III - IX. Sulla storia del principio maggioritario nel diritto canonico - X. La giustizia ecclesiastica a Milano alla fine del Duecento - XI. ll diritto canonico come scienza nella prospettiva storica - XII. Réflexions sur le modèle du droit canonique medieval.