Spoleto 2016, pp. XXXVIII-516, ill., ISBN 978-88-6809-110-1
Negli ultimi secoli del medioevo e agli inizi dell’età moderna la predicazione in volgare ai fedeli ha rappresentato un fenomeno di grande rilevanza in Italia. Il suo impatto sulla vita sociale e religiosa ha avuto un momento di grande espansione durante il Rinascimento. Predicatori famosi e meno famosi percorrevano la penisola, ricercati a volte alla stregua di ‘divi della penitenza’ (una felice definizione dell’antropologa Ida Magli). Le loro tracce sono state ampiamente affidate alla scrittura di sermoni latini e alla reportatio delle prediche volgari, dapprima in un numero enorme di manoscritti, e ben presto nelle prime edizioni a stampa. Non poteva mancare un riflesso della loro attività e della loro fama anche nelle immagini affidate alle miniature dei manoscritti, ai dipinti su tavola, agli
affreschi murali, ai fogli a stampa. La rappresentazione delle prediche e dei predicatori nell’arte del Rinascimento
italiano costituisce una fonte di grande rilievo per consentirci di risalire alla pratica della predicazione in quella epoca. Nel prender forma, peraltro, la loro iconografia non forniva un’immagine assimilabile alle istantanee fotografiche, per una necessaria dipendenza dalle convenzioni tecniche e religiose. In tutto ciò assunse un particolare rilievo lo statuto che fu conferito ai predicatori, raffigurati come santi ovvero beati proprio in virtù della loro attività. L’attributo iconografico di tale santità, che ne definiva la raffigurazione ai fini di una identificazione univoca, fu allora desunto in maniera diretta appunto con riferimento al contenuto delle loro prediche. Accanto alla strada maestra dei santi predicatori si aprirono numerosi altri percorsi iconografici, che culminarono nella rappresentazione su un pulpito sia del Cristo sia dell’Anticristo.
Roberto Rusconi (Varese, 1946) è stato professore di Studi francescani presso l’Università di Perugia e di Storia del cristianesimo e delle chiese nelle Università di Salerno, L’Aquila e Roma Tre. Si occupa di storia religiosa
italiana dal medioevo all’età contemporanea. Ha scritto di escatologia ed apocalittica: Profezia e profeti alla fine del Medioevo (Roma, Viella, 1999), e di predicazione e confessione: L’ordine dei peccati. La confessione tra Medioevo ed età moderna (Bologna, Il Mulino, 2002). Tra i suoi contributi francescani spicca la ‘voce’ del Dizionario biografico degli italiani, ripresentata in Francesco d’Assisi nelle fonti e negli scritti (Padova, EFR, 2002). Negli ultimi anni si è dedicato allo studio della santità e del papato: Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II (Roma, Viella, 2010).
Contents:
Retractatio - Bibliografia - In principio - 1. «Forma apostolorum»: l’immagine del predicatore nei movimenti religiosi francesi ed italiani dei secoli XII e XIII - 2. «Reportatio» - 3. «Trasse la storia per farne la tavola»: immagini di predicatori degli ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV - La rappresentazione delle prediche - 4. «Predicò in piazza»: politica e predicazione nell’Umbria del ’400 - 5. Le pouvoir de la parole. Représentation des prédicateurs dans l’art de la Renaissance en Italie - 6. Immagini di predicatori e scene di predicazione nell’arte italiana all’epoca di fra Girolamo da Ferrara - La santità dei predicatori - 7. The Preacher Saint in Late Medieval Italian Art - 8. Giovanni da Capestrano: iconografia di un predicatore nell’Europa del ’400 - 9. Vicent Ferrer e Pedro de Luna: sull’iconografia di un predicatore fra due obbedienze - 10. Declinazioni iconografiche della santità: le rappresentazioni di Vicent Ferrer nel corso del secolo XV - 11. Le parole e le nuvole: san Pietro (Martire) da Verona e l’iconografia di un prodigio - Percorsi - 12. I «falsi credentes» nell’iconografia della predicazione (secoli XIIIXV) - 13. La predicazione fra propaganda e satira alla fine del medio evo - 14. Women’s Sermons at the End of the Middle Ages: Texts from the Blessed and the Images of Saints - 15. Anti-Jewish Preaching in the Fifteenth Century and Images of Preachers in Italian Renaissance Art.