Spoleto, Ristampa anastatica 2013 (prima edizione 1966), pp.218, ISBN: 9788868091941
Nati nella grande tradizione di ricerche sull’eresia, gli Studi su Berengario di Tours sono forse il libro più intenso di Ovidio Capitani: a distanza di decenni, si è conservato intatto quel senso di progressiva discesa in un gorgo dove l’ecclesiologia si misura con le contestazioni espresse da personaggi centrali nel dibattito teologico-filosofico dell’XI secolo. L’eredità della trattatistica d’età carolingia relativa alla grande questione della presenza del corpo di Cristo nell’Eucarestia conduce Capitani a leggere ed analizzare tutti i testi fondamentali del dibattito. Un libro che rappresenta un esempio formidabile di un metodo storico fatto di dubbi, ipotesi e impietose conclusioni circa la personalità di protagonisti quali Pascasio Radberto, Fulberto di Chartres, Oddone di Cluny, Lanfranco di Bec. Accanto e di fronte a loro si organizza l’azione della Curia di Roma e il reticolo di fautori e detrattori dell’opera berengariana De sacra coena. Un libro che dimostra come la teologia riesca a modificare le direzioni della storia. Un ingresso emozionante nella cultura dei secoli di mezzo, dal IX al XII.
Contents:
La scuola di Chartres e la dottrina eucaristica – Il concilio di Reims del 1049 – Goffredo d’Angiò, Eusebio Brunone e Berengario in aperta ostilità con Roma – La lettera di Goffredo II Martello e Ildebrando (1059) – La concezione eucaristica di Umberto di Silvacandida – Per la storia dei rapporti tra Gregorio VII e Berengario di Tours – Indice dei nomi.