STUDI, 19 (ALL THE BOOKS OF THE SERIES)
Spoleto 2018, pp. XVI-172, ISBN 9788868091798
Il Mythographus Vaticanus Tertius è il terzo dei mitografi scoperti dal cardinale Angelo Mai, prefetto della Biblioteca Vaticana, e da lui pubblicati nel 1831, seguiti a distanza di tre anni, con l'aggiunta di nuovi testimoni, da una nuova edizione curata dal filologo tedesco Georg H. Bode. Tutti e tre si occupano dei più importanti personaggi mitologici dell'antichità, ma mentre i primi due risentono del, e rispecchiano, il clima culturale dell'VIII e IX secolo d. C., fortemente polemico con il retaggio del paganesimo, il terzo ci consente di conoscere e valutare l'apertura culturale della 'rinascita' del XII secolo. E non è un caso se, a fronte dei pochi testimoni dei primi due mitografi, il terzo è conservato in quasi 60 manoscritti (dall'XI-XII al XV secolo) e fu utilizzato da autori come Petrarca, Boccaccio e Salutati: prova tangibile della cosiddetta "rinascita del XII secolo". Del I e II mitografo esistono sia edizioni del testo che traduzioni in lingua inglese e francese. Diversa, anzi opposta, la storia del terzo, del quale abbiamo traduzioni, anche ottime, ma non una edizione latina del testo. Quella che qui si presenta, pur con le specifiche peculiarità del ms. fiorentino che la conserva, è la prima dopo quella ottocentesca di Bode.
Indice:
Premessa - De integumentis fabularum secundum Beatum Augustinum - <Proemium> - De Saturno - De matre deorum - De Iove - De Iunone sorore et uxore Iovis - De Neptuno - De Plutone - De Proserpina uxore Plutonis - De Apolline - De Mercurio - De Pallade - De Venere - De Bacho - De Hercule - De Perseo - Appendice - I. De duodecim caeli signa - II. Passi dell’edizione Bode omessi dal ms. fiorentino - 1. De Apolline - 2. De Mercurio - 3. Pallas - 4. Venus - 5. Bacchus - Bibliografia - Indice dei nomi