Spoleto 2023, pp. XII-224, tavv. f.t. 42, ISBN 9788868093822
Da alcuni anni un gruppo di studiosi di università
italiane, come quella di Siena, la Ca’ Foscari di Venezia, il Suor Orsola
Benincasa di Napoli e, da università come la Complutense di Madrid e quella di
León, si è costituito in maniera quasi spontanea per riflettere su temi legati
alla cultura grafica dall’epoca tardo antica a quella medievale con un
particolare interesse riguardante ‘testi e contesti’ librari, documentari ed
epigrafici. Il volume raccoglie contributi scaturiti dal confronto e dalla riflessione
sul rapporto particolare che intercorre tra le fonti epigrafiche e il loro
contesto monumentale, come elemento di testimonianza non solo
storico-letteraria ma soprattutto documentaria. Tale riflessione si ispira –
così come il titolo del volume – al celebre contributo Monumentum Documentum
che Jacques Le Goff scrisse nel 1978 in cui l’autore rifletteva sui ‘monumenti’
intesi come supporti, contenitori e veicoli della tradizione della memoria,
scelti dalle società come strumento di una narrazione e di un memento storico.
La miscellanea è composta da undici saggi, frutto di considerazioni su temi
epigrafici, che partendo da casi di studio specifici di epoca medievale,
allargano la riflessione verso orizzonti più estesi non soltanto dal punto di
vista cronologico quanto piuttosto concettuale riguardante il senso storico del
monumento come documento e del documento come monumento. La tradizione
testuale, attraverso supporti quali epigrafi, monumenti commemorativi o
celebrativi, monete e ‘charte lapidarie’, diventa infatti l’espressione di una
particolare scelta rappresentativa di trasmissione della memoria di una
collettività o meglio di una società.
Contents:
L. Magionami, Introduzione - C. Tristano, Monumentum / documentum. Qualche riflessione sul
tema - M. E. Martín López, La inscripción como sucedáneo nel documento - F. De Rubeis, L’epigrafe monumento-documento - D. Ferraiuolo, Reflexiones sobre los ‘polos epigráficos’ y la
topografía de las inscripciones en los monasterios de la Alta Edad Media
(siglos VIII-XII) - R. Farinelli, Contributo allo studio
delle epigrafi ‘documentarie’ e delle ‘charte lapidarie’ dei secoli XI e XII.
Alcuni esempi dell’Italia centro-settentrionale - J. de Santiago Fernández
- C. Cueto Martínez, La fundación
de aniversarios y obras pías en inscripciones, libros y documentos - L. Magionami, Il deposito di San Satiro: memento epigraficodelle
vestigia della chiesa aretina - J.
M. de Francisco Olmos, Reflexiones sobre la moneda medioeval europea - N. Rodríguez Suárez, La permeabilidad entre los profesionales de
la escritura en la Edad Media. Evidencias de un rogatario único para
documentos, códices e inscripciones
- R. J. Fernández Martínez, El
lenguaje heráldico desde el documento hasta el monumento. Análisis del programa
heráldico de la capilla de los Vélez
- P. A. Mestre Navas, Del
monumento al códice o viceversa. Hércules y César en la memoria fundacional de
Sevilla y en la epigrafía edilicia renacentista - Indice dei nomi e dei
luoghi - Indice delle fonti.